Bibliotechine

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Un progetto di “Spazio relativo”, incentrato sul potenziale fantastico dei teatri ambulanti e delle lanterne magiche. Le arti del libro, della fotografia e del teatro trovano terreno comune nella materialità della luce e dei corpi, entro una comunicazione allusiva, quasi iniziatica. Bibliotechine è un viaggio nel dormiveglia, a occhi chiusi, un gioco attraverso gli strumenti per raccontare il mondo.

Il progetto comprende:

La mostra Bibliotechina
Angelo Palmieri, studente di restauro cartaceo, espone il suo lavoro di ricerca materica Bibliotechina.
Inaugurazione: sabato 19 marzo ore 16-20.
La mostra sarà visitabile fino al 17 aprile. Orari d’apertura: lunedì-martedì-mercoledì ore 10-13; domenica ore 16-18. Finissage domenica 17 aprile ore 16-20.

L’opera decadente per strumenti giocattolo, voce ed elettronica “Quattro miniature”
Performance musicale
ispirata all’opera Il Sogno di August Strindberg, a cura della cantante e musicista Nina Baietta
Domenica 10 Aprile ore 18


Tre appuntamenti dedicati alle forme del libro:
– Il workshop Libri Vegetali, un momento di trasformazione e rivisitazione del libro in una accezione organica. A cura dell’artista Iside Calcagnile e della studentessa di restauro cartaceo Beatrice Marseglia. Laboratorio adatto a bambini 6-12 anni.
Domenica 27 Marzo ore 15-16.30 e 17-18.30

Il libro accessibile: dialogo sulle molteplici forme del libro, in un’ottica di inclusività del linguaggio, a cura di Roberto Parmeggiani, scrittore, educatore e sindaco di Sasso Marconi.
Domenica 3 Aprile ore 16

XYZ: incontro dedicato ai caratteri e alla loro storia, dalla pagina stampata allo schermo digitale. A cura di Francesco Venturi, grafico e membro di BòBO, bottega artigiana del borgo di Colle Ameno.
Domenica 10 Aprile ore 17

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti e si svolgono all’interno dell’atelier Spazio relativo, centro di ricerca e sperimentazione che dal 2020 promuove giovani artisti portando avanti una ricerca epistemologica – sulle forme di conoscenza – ed ecologica – sulle forme di relazione e sulle relazioni. Al centro del progetto ci sono la contaminazione dei linguaggi e l’approfondimento dei processi di creazione degli artisti coinvolti.